Note di fine stagione (addio 2019 !)
iWeb Kaputt --- Dopo un lungo blackout informatico (causato dai cialtroni di Apple che non supportano più iWeb) torniamo a scrivere qualche considerazione di fine stagione, terminata con la Barcolana, il Campionato Autunnale della Laguna di Lignano e l’Ice Cup. Non prima però di aver menzionato la premiazione, avvenuta a Trieste presso la Società Triestina Sport del Mare, del Circuito Per 2 e Solitari : ottimo risultato finale di Furkolkjaaf che finisce terza di classe Echo Crociera, la più numerosa tra le classi Open nel Golfo. Complimenti e grazie all’equipaggio che si é via via avvicendato (ZioCarlo e Rosamaria !) rendendo possibile il bel risultato.
La Barcolana : anche quest’anno con il rientro di Herr Eciobecio, una (quasi) bella giornata con vento prossimo allo zero. Buona partenza verso Miramare, sopravvento ai più con un maestralino da 0 a tre nodi che sfruttiamo con l’A Zero molto bene fino alla prima boa verso Punta Sottile. La riduzione di percorso viene data alla seconda boa mezzo miglio più avanti. Noi siamo in ottima posizione se non fosse che sbagliamo completamente l’approccio alla linea di arrivo, schiacciandoci sul gruppone in corrispondenza della boa di arrivo di destra, in totale assenza d’aria coperti dai barconi mentre da poppa ci arrivano addosso mentre siamo quasi immobili....risultato : perdiamo decine e decine di posizioni all’arrivo. Nonostante questo arriviamo 216-esimi assoluti e 21-esimi di classe (classifica nella sezione “Race Results” del sito). Da notare (promemoria per l’anno prossimo...) che se ci fossimo iscritti nella divisione “Crociera” (nella quale rientriamo senza problemi dati i parametri della barca) saremmo saliti sul podio ! Con un bellissimo terzo di classe. Mannaggia.
L’Autunnale lignanese invece é affare diverso : si corre in tempo compensato con il sistema ORC con l’opzione “vento implicito” : significa che il compenso varia di molto con la velocità del vento, rendendo il J/92S velocissimo (ma solo “sulla carta”) nelle condizioni di vento leggero tipiche delle nostre zone. La nuova randa “square top” e il fiocco più grande vengono penalizzati di brutto dal sistema di compenso. Morale : “paghiamo” minuti su una regata di 4 miglia perfino ai First 36.7 e all’A35, oltre che al Delta 84. Cioé é impossibile piazzarsi decentemente. E infatti quest’anno, nonostante le ottime nuove vele di Alberto, arriviamo davvero indietro. A onor del vero, sia il Farr 30 Mordilla, che il Delta 84 Polemique2, che l’A35 Wiliam B, che sopprattutto il First 36.7 Barramundi, hanno regatato benissimo nelle quattro prove corse in varie condizioni meteomarine che hanno spaziato dal vento leggero, alla bora, allo scirocco con onda. Su Furkolkjaaf qualche sbavatura di troppo nelle manovre e nella conduzione non hanno aiutato.
Ecco qui le considerazioni fatte dopo la prima regata dell’autunnale con le risposte del velaio Alberto : sempre interessanti !
Qui invece la tabella con il confronto dei compensi delle barche nella nostra classe, e il calcolo di quanto dobbiamo pagare...Date le premesse, nella prossima stagione probabilmente faremo “ciao ciao” al sistema di compenso ORC, e ci dedicheremo alla classe Open.
Classifica Generale Regata ORC
Per chiudere, la mitica ICE CUP del CVAM : corsa in una bellissima giornata con bora moderata tra 10 e 12 nodi, partendo mure a sinistra sopravvento alla flotta (come da manuale), tenendoci “alti” in controllo dei nostri principali avversari dell’X 3/4 ton monfalconese. Una vera a propria “drag race” sul filo del decimo di nodo. All’inizio “loro” sembrano riuscire a sfilarsi sottovento, ma poi “noi” con precise regolazioni teniamo il passo, e anzi guadagniamo qualcosa in velocità, mentre loro stringono di più. Poi cercano di venirci sopravvento, ma così facendo perdono metri preziosi, e alla meda foranea di Grado sono dietro di una decina di lunghezze. Il ritorno é un lasco stretto, anzi strettissimo nel primo tratto fino alla foranea di Porto Buso : grande idea di ZioCarlo di issare il gennaker piccolo, così facendo teniamo duro, al limite della staorza, fino a PortoBuso e poi scendiamo comodi fino a Lignano ad un angolo più lasco e confortevole. In questo tratto i nostri avversari “scompaiono dal radar”, e anzi ne superiamo degli altri (barche di 45 piedi, non della nostra classe). Finiamo primi di classe ! Ottimo risultato, festeggiato poi come si deve in piscina termale...come da tradizione ! E successiva premiazione alla “Briccola” di Aprilia.
GRAZIE A TUTTI E ALLA PROSSIMA STAGIONE !
giovedì 26 dicembre 2019